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Visualizzazione dei post da agosto, 2005
SONO LE UNDICI, GUARDA sono le undici, guarda ho raccolto in giro la mia incertezza, il pesce è stato tutta la notte a testa in giù, l'hanno trovato stamattina, che galleggiava - anche le donne sono andate a fargli visita, ma non era più là, ha detto un tipo che l'hanno portato via - ed io sono qui a coccolarmi il dolore che mi hai regalato, se potessi udirne l'urlo ma sei lontana. E' una giornata che frigge di movimenti, i rami potati sono pieni di germogli, c'è il signor Capra che imbianca la casa, c'è un rinascere e una presenza nuova, come al solito c'è un gran cantare di uccelli e il prato son tutte margherite, potessi vederlo, ma sei lontana mi parlerai, buongiorno e buonasera e mi farebbe piacere se rimanessimo amici, e scommetto che non torni e son qui ancora a rimestare il trascorso - anche se ho letto la poesia di Giotti, stamattina e un po' di Marquez, per non pensarci perché il tempo, forse è ancora tanto o quello, e allora avanti, mettiamoc