POESIA SEGRETA PER LUCILLA
(La sera, sul greto del fiume, abbracciati, tremanti...)
Tutto era preparato da mesi.
Al cenno dei tuoi occhi sereni
capimmo che era giunta la sera.
La sera.
Uscimmo scivolando come sospesi
nel giardino segreto. Mi freni.
Mi guardi, sei luce sul greto.
Sul greto.
Mi guardi e rivedo il Bisenzio:
noi siamo gli amanti assetati
preda del vento, del rombo del fiume.
Del fiume.
Invocàte dal rito del nostro silenzio,
le ombre notturne, gli spettri fatati
ci cingono, ci vogliono abbracciati.
Abbracciati.
Nel giro eterno del tempo compresi:
ogni volta t'incontro, Lucilla, tu vieni.
A parte di tanto segreto, volgemmo tremanti
tremanti
gli occhi, le mani. E insieme...
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